Titolo e tematica del contest 2022 è “Motus animae”, un viaggio emozionale tra gli stati d’animo, consapevoli e inconsapevoli, scaturiti dall’osservazione di un’opera d’arte che possiede un potere unico di sconvolgere, agendo sul pubblico tramite l’evocazione di sensazioni ed emozioni sopite. Al progetto hanno aderito tutti gli studenti dei Licei artistici di Puglia con l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di opere artistiche di diversa natura, grafico-pittorica, scultorea, fotografica e video che saranno premiate e allestite in un grande evento espositivo che ha accolto le opere selezionate presso le prestigiose sale del Fortino Sant’Antonio di Bari, fulcro espositivo del capoluogo barese. Una Giuria d’eccezione, come ogni edizione del premio, ha valutato le varie sezioni: il prof. Ottavio Clemente e la prof.ssa. Angela Savino del Dip. di Neuroestetica dell’ Università degli studi di Roma, il Direttore Giancarlo Chielli e il prof Michele Giangrande dell’ Accademia di Belle Arti di Bari ed il gallerista Luca Sgarabelli di spazio Surplace di Varese. La spiegazione dell’opera classificatasi al terzo posto Ognuno ha nel suo mondo interiore un seme del male, che se fatto sbocciare crea un melo di peccato. Marika, la protagonista, ha coltivato il suo seme, creando un vero inferno. Ciò che abbiamo voluto rappresentare è il conflitto interiore che è caratterizzante di ogni essere umano, raffigurandolo nella sua intima divisione in mascolino e femminile, manipolazione erotismo privo di doppie intenzioni. La nostra idea è nata osservando l’opera di William Adolphe Bouguereau, “dante e Virgilio all’inferno”. Che ha smosso le nostre anime, facendoci riflettere su quanto i nostri semi siano germogliati.